Nel video l’intervista al Prof. Antonio Ribba, Docente di Politica Economica Unimore

La settimana si apre con il panico sui mercati per i dazi imposti da Trump. Piazza Affari è crollata con minimi da meno 7 punti percentuali, sulla scia dei timori di una escalation della guerra commerciale innescata dagli Stati Uniti. Gli effetti sull’economia reale potrebbero essere pesanti: a partire da un generale aumento dei prezzi dei prodotti importati, passando per una contrazione dei consumi, la caduta dei livelli di attività economica e perdita di posti di lavoro, per quello che potrebbe essere un 2025 nero, soprattutto per l’economia del nostro territorio, grande esportatore negli USA. Mentre Trump al momento tira dritto e parla dei dazi come di una medicina necessaria, gli economisti annunciano che senza una inversione di rotta si andrà in contro a una recessione mondiale. Come tentare di arginare gli effetti nefasti dei dazi, in Europa e in Italia? Lo spazio di manovra, dice il Professore Antonio Ribba, docente di Politica Economica, è poco. La speranza è che il Presidente statunitense faccia un passo indietro, sotto il pressing degli stessi imprenditori