Sta diventando una vera e propria emergenza quella che sta travolgendo l’Istituto Barozzi di Modena. I corridoi e le aule della scuola ormai con una frequenza allarmante sono preda di giovani che ignari delle conseguenze dei loro gesti creano situazioni pericolose. Questa mattina per la quarta volta in due settimane ignoti hanno spruzzato spray al peperoncino al primo piano della scuola. Vigili del fuoco e ambulanze sono intervenuti intorno alle 11 per soccorrere gli studenti rimasti intossicati. Operatori che entrano ed escono dall’istituto, giovane studenti soccorsi dai saniti, facce preoccupate ma anche avvilite dalla frequenza allarmante di questi episodi. Un triste copione che si repete. Le indagini affidate ai Carabinieri sono volte a risalire ai responsabili: da chiarire se si tratta sempre degli stessi soggetti. Quello che è certo è che l’istituto sta vivendo uno dei periodi più bui della sua storia. Si respira una situazione di disagio ormai tangibile. L’ultimo episodio, identico, solo due giorni fa, quando sono intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato per perquisire gli zaini. In quell’occasione la scuola non è stata evacuata, e i giovani che hanno inalato la sostanza urticante non hanno riportato conseguenze importanti. Prima era successo lunedì, 19 ragazzi e ragazzi erano rimasti intossicate e per due di loro era stato necessario il trasporto in ospedale. Il primo episodio appena sette giorni prima, stessa dinamica, stesso copione e stessa preoccupazione. Le indagini sono in corso, ma la comunità scolastica e la cittadinanza sono in allarme: come fermare un fenomeno che sta minando la sicurezza e il benessere delle future generazioni?

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