Nel video l’intervista a Giorgio, Titolare ferramenta

Studenti impuniti che continuano a seminare il panico spruzzando spray al peperoncino. Ragazzi che finiscono all’ospedale intossicati e la paura che accada di nuovo. Così i riflettori si accendono su uno degli strumenti di autodifesa più diffusi e facilmente reperibili negli ultimi anni in Italia. Inizialmente disponibile solo in armerie, oggi lo si può trovare sugli scaffali di tabaccherie, farmacie, ferramenta e su numerosi siti internet, quindi davvero alla portata di tutti. Ma se da un lato la sua facile reperibilità lo rende uno strumento utile per la sicurezza personale, dall’altro vi è il rischio che cada nelle mani sbagliate. Come accaduto.
L’uso irresponsabile può avere gravi conseguenze. Per questo molte attività scelgono di non venderlo.