Nel video l’intervista all’Avv. Guido Sola, Esperto di Diritto Penale
Tre episodi di spray al peperoncino spruzzato dentro al Barozzi in appena undici giorni. Ma se si guarda a qualche mese più indietro la sostanza urticante è stata anche spruzzata nella sala d’attesa degli autisti Seta, alla stazione delle corriere, e nella succursale di via Rainusso, sempre dell’istituto Barozzi. Una lista sempre più lunga di casi con protagonisti ragazzini che non conoscono o sottovalutano le conseguenze delle proprie azioni. Lo spray al peperoncino è infatti considerato dal Codice penale come un’arma, con tutto ciò che ne consegue. L’uso dello spray può causare problemi alla salute alle persone che lo inalano configurando un reato punibile con una pena detentiva che va dai sei mesi ai tre anni, escluse possibili aggravanti. Ma nei casi in cui la sostanza urticante provochi panico, i reati possono diventare ancora più gravi, sfociando nel tentato omicidio e, nel caso di vittime dovute alla calca, in omicidio colposo.