Una legge di bilancio da 14,3 miliardi di euro che aumenta la pressione fiscale per garantirsi nuove entrate per la sanità, la cura del territorio, del trasporto pubblico locale e delle politiche abitative ed educative. Assemblea legislativa fiume in Regione per la trattazione e l’approvazione della manovra. Il testo prevede maggiorazioni Irpef a partire dai redditi da 28mila euro, l’aumento dell’Irap, del bollo auto e l’introduzione dei ticket sui farmaci da banco, che entreranno in vigore dal 2 maggio. Il tutto per riuscire a garantire e anzi a incrementare i servizi, ha ribadito il presidente Michele De Pascale, che ha definito il bilancio una manovra coraggiosa. Sanità, servizi, territorio sono i tre pilastri del bilancio. Il quadro in cui la manovra è nata, ha ribadito la maggioranza, era segnato dal sottofinanziamento della sanità, da un quadro di incertezza nazionale e dalla decisione del governo di chiedere a Regioni e Enti Locali di compartecipare alla tenuta della finanza nazionale. Da qui, quella che De Pascale ha definito una scelta obbligata di aumento di tassazione.