Nella serata del 15 marzo, personale ispettivo dell’ITL di Modena, unitamente alla Guardia di Finanza, nell’ambito di una vigilanza finalizzata al contrasto al lavoro sommerso e alla verifica del rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, ha effettuato una serie di controlli nel settore dei pubblici in un comune della provincia.
Le verifiche, condotte a seguito di una proficua attività di intelligence, si sono concluse con l’adozione di 2 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale a carico di altrettanti esercizi pubblici.
In particolare, nel primo è stata riscontrata la presenza di 1 lavoratore in nero su un totale di 2 presenti, mentre nel secondo sono stati trovati 5 lavoratori in nero su un totale di 6 presenti.
Con le sospensioni sono state irrogate somme aggiuntive di 2.500 euro per ciascun esercizio, necessarie – assieme alla regolarizzazione delle posizioni lavorative sommerse – per la revoca dei provvedimenti e per la ripresa dell’attività.