Nel video l’intervista a:
– Marco Sirotti, Responsabile Aria Dipendenza Ceis Modena
– Stefania Pignataro, Responsabile Progetto Drop-In

La maggior parte degli utenti del centro soffre di dipendenza dal Crac e si tratta per lo più di persone adulte, che non hanno un posto in cui andare e spesso vivono in strada. Da oggi in via Benassi al civico 31 hanno la possibilità di usufruire di un pasto caldo, di una doccia, ma anche di lavare i propri indumenti e soprattutto di ricevere accoglienza, ascolto e orientamento. E’ cominciata alle 9 di questa mattina la sperimentazione del nuovo centro diurno per tossicodipendenti. Il Progetto Drop-In, ispirato dall’esperienza dell’unità mobile, ha l’obiettivo di rispondere ai bisogni delle persone con problemi di tossicodipendenza, mirando a proporre, anche per brevi periodi, una valida alternativa alla vita in strada. Al momento la struttura è ancora in corso di allestimento ma già da questa mattina erano decine gli utenti che hanno usufruito dei servizi. All’interno del centro, Gestito dal Ceis di Modena e collocato in un capannone messo a disposizione di un privato, non verranno somministrati farmaci e gli utenti hanno delle regole ben precise da seguire.