Pensate che la Juve Stabia, avversario del Modena del prossimo turno (si gioca sabato alle 15), contro i Gialli vuole ottenere i punti che le mancano…alla salvezza.
Così scrivono i giornali e i siti che seguono da vicino le vicende della squadra di Castellamare di Stabia, neopromossa e rivelazione del campionato, con ben 5 punti in più in classifica rispetto al Modena (40 le “Vespe” e 35 i “Canarini”).
Eppure, l’obiettivo è quello minimo sindacale: la permanenza in Serie B, per la quale la quota salvezza è sui 44-45 punti.
Se la Juve Stabia pensa alla salvezza (poi, magari ci scappa pure una qualificazione ai playoff), il Modena continua a credere al proprio obiettivo (anche in questo caso: il minimo sindacale) dell’8°posto.
Il calendario prevede ancora 9 partite e 27 punti disponibili – come ha ricordato ieri il presidente Rivetti all’inaugurazione della “Casa Gialloblù” – ma, indubbiamente, bisogna che la squadra guidata da Paolo Mandelli cambi decisamente marcia rispetto alle ultime due deludenti prestazioni con Cosenza e Salernitana, che hanno portato in dote appena un punticino.
Oltre che di modulo e tattica, è una questione anche e soprattutto di approccio mentale. Sarà diverso con la Juve Stabia?
Nelle due squadre, tre gli squalificati che non potranno giocare sabato: due (Bellich e Buglio) nella Juve Stabia, uno (Dellavalle) nel Modena. Al suo posto, con ogni probabilità, giocherà Mattia Caldara, nel centro-destra della difesa a tre di Mandelli. Per il resto, non è previsto alcun scossone né tattico né di formazione.
L’arbitro del match di sabato allo Stadio “Romeo Menti” di Castellamare sarà il signor Luca Massimi della sezione di Termoli.