Nel video l’intervista a:
– Rosamaria Papaleo, Segretaria Ust Cisl Emilia Centrale
– Francesca Arena, Responsabile politiche di genere Uil Modena e Reggio Emilia
– Aurora Ferrari, Segreteria Cgil Modena

Ancora oggi le donne vengono pagate meno degli uomini e faticano ad avere una carriera continuativa, dovendo spesso decidere tra il lavoro e la cura della famiglia. Di questo ma anche dei dati sugli infortuni e sulle malattie professionali che interessano il gentil sesso si è parlato oggi presso la sede Inail di Modena in un incontro organizzato da Cgil, Cisl e Uil. Partendo dalla pubblicazione elaborata dall’Inail sull’andamento al femminile di infortuni sul lavoro e malattie professionale si è puntata l’attenzione sull’impegno collettivo orientato al superamento dei principali fattori di discriminazione. Secondo lo studio tra gennaio e dicembre 2024 si è registrato in generale un lieve calo delle denunce di infortunio. Ad aumentare però sono stati quelli in itinere, nel tragitto casa-lavoro e viceversa. L’incontro organizzato nell’ambito delle iniziative per la celebrazione della Giornata Internazionale della donna ha messo in luce il lungo lavoro che ancora oggi nel 2025 c’è da fare per abbattere le discriminazioni di genere.