“La stagione di Formula 1 non dipende dal primo Gran Premio”.
Lo ha detto Frederic Vasseur, Team Principal della Scuderia Ferrari.

Partenza prudente, dunque, per Maranello, in vista dell’inizio del Mondiale Piloti e Costruttori, al via da questo fine settimana in Australia, sul circuito dell’Albert Park di Melbourne.
Impossibile, per la Rossa, stare lontano dai riflettori, dal momento che sarà l’esordio assoluto in un GP di Lewis Hamilton con la Ferrari: un pezzo di storia della F1, di cui – comunque vada a finire questa avventura – se ne parlerà anche per i prossimi 100 anni!
E cosi Vasseur tenta almeno di ridurre la pressione sul suo team e sui due piloti, non solo Hamilton, ma anche Charles Leclerc. Occhi puntati su di loro, inevitabilmente: potrebbero finalmente riportare a Maranello il Mondiale Piloti che manca da 18 anni, dal successo di Kimi Raikkonen nel 2007, a cui fece seguito, l’anno dopo, l’ultimo titolo Costruttori, vinto con la coppia Kimi Raikkonen-Felipe Massa.
Dal punto di vista tecnico, i tre giorni di test in Bahrein di fine febbraio hanno detto che i valori attuali delle nuove monoposte assomigliano a quelli di fine stagione 2024: la McLaren davanti, la Ferrari SF-25 e la Red Bull leggermente dietro, ma attenti a Mercedes e Williams.
Ma la prima prova del Mondiale sarà la…prova della verità.
A Melbourne, da venerdì scattano le prove libere, sabato le qualifiche (dalle 6, ora italiana), domenica il Gran Premio, con semaforo verde alle 5, ora italiana.
Lo scorso anno fu doppietta Ferrari: primo Carlos Sainz, secondo Charles Leclerc.
Chissà che….