Si è tenuto questa mattina presso la Prefettura di Modena il Comitato Operativo per la Viabilità per discutere del piano dei lavori da eseguire lungo il ponte sul rio Torto, al km 146,653 della strada statale 12 “dell’Abetone e del Brennero” a Serramazzoni (MO), chiuso al traffico il 28 febbraio scorso.
L’incontro, coordinato dal Prefetto, Fabrizia Triolo, ha visto la partecipazione del Presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia, e dei Sindaci di Serramazzoni, Simona Ferrari, Pavullo nel Frignano, Davide Venturelli, Maranello, Luigi Zironi, il Presidente dell’Unione dei Comuni, Lorenzo Checchi e il Responsabile Gestione Rete Anas per l’Emilia Romagna, Gennaro Coppola oltre che ai vertici della Protezione Civile di Modena e delle Forze di Polizia e Soccorso. Nel corso della riunione sono state analizzate le azioni intraprese per la gestione della viabilità alternativa assicurata dal costante impegno della Provincia di Modena e degli Enti territoriali coinvolti, oltre che dalle Forze di Polizia, la cui sensibilità istituzionale ha consentito, anche con il coordinamento della Prefettura di Modena, di limitare i disagi lungo la viabilità provinciale e locale interessata. L’importante tema della viabilità secondaria è stato affrontato ed approfondito, in piena sinergia e collaborazione, anche in vista degli attesi eventi locali tra cui, ad esempio il passaggio del Giro d’Italia. Terminati gli accertamenti tecnici, avviati sin da subito sulla struttura e per cui Anas (Gruppo FS Italiane) si è affidata ad un team specializzato già coinvolto in opere significative quali il ponte sul Magra in Toscana ed il viadotto Bisantis in Calabria, è stata definita la miglior soluzione progettuale da attuare al fine di stabilire gli interventi necessari per ripristinare il degrado e riaprire, il prima possibile anche se parzialmente, la statale al traffico. Dagli approfondimenti compiuti è emersa la necessità di eseguire, sul ponte, una serie di lavorazioni, per cui è stato definitivo un importante piano dei lavori che sarà attuato in più cantierizzazioni che prevedono, tra l’altro, la decostruzione della campata centrale. In un primo momento, per consentire la riapertura parziale in più fasi al traffico, si procederà a sostituire la stessa con un ponte di tipo bailey e, successivamente verrà realizzata la nuova campata in acciaio che consentirà la riapertura definitiva al traffico della statale. Nel dettaglio l’attuazione prevede l’immediata attivazione delle forniture, particolarmente consistenti e specialistiche, la decostruzione della campata e la realizzazione del ponte provvisorio. La conclusione di tali attività permetterà, a partire dalla fine del mese di aprile, di riaprire parzialmente al traffico il ponte, con transito consentito al più consentito su una corsia di marcia. Tale modalità di transito sarà valida anche per i mezzi pesanti con peso a pieno carico fino alle 44 tonnellate. Successivamente, terminata la seconda fase di interventi la cui conclusione è prevista entro la fine del mese di maggio, Anas aprirà al traffico la carreggiata. Pertanto, la statale 12 sarà percorribile – anche ai mezzi pesanti con peso massimo pari alle 44 tonnellate – in entrambe le direzioni di marcia. Tale modalità di interventi sono stati approntati in varie modalità di cantiere con lo scopo di alleggerire, in più fasi, i disagi conseguenti alla chiusura totale al traffico del ponte sul rio Torto. La terza e ultima fase dei lavori prevede la realizzazione del nuovo impalcato, le cui attività dovranno essere eseguite in totale assenza di traffico con una durata complessiva stimata di 40 giorni, la cui programmazione ed esecuzione sarà definitiva successivamente. Infine, è stato quindi costituito un tavolo tecnico organizzativo tra le istituzioni e gli enti coinvolti, con la partecipazione anche di Anas, al fine di poter proseguire la sinergia e la collaborazione avviata sin da subito durante tutte le varie fasi dei lavori e degli interventi.