Dopo l’ultima in classifica, ora tocca alla penultima.
Dopo il Cosenza, la Salernitana.
E sappiamo quanto al Modena siano piuttosto indigeste le squadre che gli stanno dietro in classifica.
Per la partita di sabato pomeriggio allo Stadio “Arechi” di Salerno non è prevista nemmeno la solita bolgia del pubblico di casa: la prevendita è stata finora molto tiepida, con meno di 3.000 biglietti venduti, oltre ai quasi 11mila abbonati. Numeri davvero piccoli per una piazza come Salerno, ma la delusione serpeggia in maniera gigantesca attorno alla squadra e alla società granata.
Il Modena dovrebbe approfittarne, ma la Salernitana – per dirla alla Mandelli – non è una squadra di “scappati di casa”: anche con il Cesena, nell’ultimo turno, ha venduto cara la pelle, perdendo solo nel finale e dopo una serie di episodi che sono girati stortissimi all’undici allenato da Roberto Breda, indimenticabile bandiera da calciatore dei tempi della prima promozione in A della Salernitana.
La truppa canarina continua ad allenarsi regolarmente, senza che siano stati segnalati particolari intoppi. Da verificare la disponibilità di Alessandro Di Pardo – fuori da diverse settimane – alla convocazione per sabato.
Dal punto di vista tattico è possibile il ritorno al modulo originale 3-4-2-1 con Gagno in porta, Dellavalle-Zaro-Cauz (o Vulikic) in difesa, Magnino titolare come laterale destro di centrocampo e Cotali sulla parte sinistra, in mezzo Gerli-Santoro, e i due trequartisti che dovrebbero tornare ad essere Palumbo e Caso, senza escludere la sorpresa di Bozhanaj titolare al posto dell’ex esterno del Frosinone. In attacco, torna titolare Pedro Mendes.
A testimonianza dell’avversario comunque ostico, all’andata al “Braglia” finì 1-1 con reti di Soriano e Palumbo.
L’ultimo precedente all’Arechi tra Salernitana e Modena risale addirittura a quasi 9 anni fa, in B: finì 0-0, ma i Gialli – allora allenati da Cristiano Bergodi – a fine campionato finirono in Serie C.