Il ticket sanitario è da sempre una delle spese più temute da chi necessita di cure mediche frequenti. Ogni anno, migliaia di persone si trovano a dover rinunciare a esami diagnostici e visite specialistiche a causa dei costi elevati. La situazione ora rischia di diventare ancora più ostica a causa della possibile introduzione dell’Isee, voluta dalla Regione Emilia-Romagna, per definire chi dovrà pagare il ticket sui farmaci da ricetta rossa, cioè quelli indispensabili di fascia A. Ad essere colpiti da questo aumento dei prezzi dei medicinali saranno i cittadini con un Isee a partire da 35mila euro, e cioè ancora una volta la classe medio-bassa. Traducendo i numeri significa che la nuova manovra colpirà soprattutto le famiglie e gli anziani soli: ad esempio un pensionato che ha una pensione diretta e un assegno di reversibilità da 2 mila euro al mese complessivi, con una casa di proprietà vede il suo isee schizzare a 37200 euro e quindi sopra la soglia di esenzione. Oppure ancora due over 65 con due pensioni, una casa di proprietà e una macchina rischiano di arrivare ad un isee sui 40 mila euro dovendo rinunciare alle agevolazioni sui medicinali. La misura dovrebbe entrare in vigore entro marzo e ha l’obiettivo di generare circa 70 milioni di euro per le casse regionali. Ma le casse di viale Aldo Moro verranno rimpinguate anche dalla manovra Irpef (per il 2025) e dall’Irap e dal bollo auto (per il 2026), provvedimenti già annunciati da De Pascale. Il tutto al fine di coprire un buco in bilancio da 200mila euro sul fronte sanitario. Intanto però la manovra non è ancora definitiva. La Regione deciderà dopo il confronto con i sindacati: potrebbe essere rivista la soglia dei 35.000 euro.
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TICKET SUI FARMACI, LA MANOVRA DELLA REGIONE COLPIRA’ FAMIGLIE E ANZIANI
Famiglie con due stipendi e case di proprietà ma anche anziani da soli. Sono loro i soggetti che rischiano di perdere l’esenzione sui medicinali a causa della nuova manovra sulla sanità al vaglio della Regione Emilia-Romagna.