Però Malesani ci crede: «Ci siamo allenati bene la squadra cresce, il gioco cè, arriveranno i risultati»
La squadra più in forma, il Parma, quella che invece sta attraversando il periodo peggiore, il Sassuolo, reduce da sei sconfitte consecutive. Saranno questi gli ingredienti di un derby inedito, a Reggio i motivi di interesse sono tanti, gli ospiti per continuare ad allungare la serie di 13 risultati consecutivi, i neroverdi per salvare anche la panchina di Alberto Malesani, un altro passo falso potrebbe non essere digerito dalla dirigenza di Piazza Risorgimento. Tanti gli ex in campo: Pegolo, Mendes, Rosi, Sansone, Brighi, Cannavaro, Chibsah, dallaltra parte Rossini e Schelotto. Ne mancherà allappello uno molto speciale, si tratta del sassolese doc Gianni Munari, squalificato dal giudice sportiva dopo la sfida con la Fiorentina. Ha trascorsi dallaltra parte pure Alberto Malesani: «Nella città ducale – dice il tecnico neroverde – sono stato bene, ora però nella mia testa cè solo il Sassuolo. Nelle ultime settimane ci siamo allenati bene, i miglioramenti ci sono stati, mancano allappello solamente i punti». Il Parma di Donadoni è una squadra che fa paura: «Giocheremo contro una delle migliori formazioni del campionato italiano, il Parma non perde da novembre, quando metti in fila una serie di risultati così il caso centra molto poco. Ai miei ragazzi chiedo di ripartire dal secondo tempo con la Lazio, allOlimpico abbiamo fatto buone cose, e un pareggio ci sarebbe stato tutto». Una sconfitta potrebbe costare la panchina a Malesani: «Tutti quanti nellambiente devono mantenere la calma, purtroppo tante volte la fortuna ci ha girato le spalle, la mia convinzione, che è la stessa dei ragazzi, è che i risultati arriveranno. Questa squadra può far bene ci sono i mezzi per cominciare a far risultato proprio dalla sfida con il Parma». I gialloblù hanno un super attacco con Biabiany, Aauri e Fanta Antonio Cassano, la squadra di Donadoni è solida in tutti i reparti, e ci vorrà un Sassuolo senza macchie per fare risultato, cè curiosità intorno allutilizzo di Berardi come titolare: «Non ho ancora deciso, a prescindere da Berardi, tutti devono dare il proprio contributo». Malesani è orientato al 3-5-2, Pregolo in porta, la difesa composta da Mendes, Cannavaro e Ariaudo. A centrocampo rientra Rosi, poi ci saranno Biondini, Brighi, Magnanelli, Longhi, in avanti Berardi e Floccari. Donadoni risponderà con il 4-3-3, Mirante fra i pali, in difesa Cassani, il neo azzurro Paletta, Lucarelli e Gobbi, sulla linea mediana Parolo, Marchionni, Gargano davanti il trio delle meraviglie Biabiany, Amauri e Fantantono Cassano.