La perizia dei Ris di Parma sulla casa di Domenico Lanza è stata consegnata ieri in Procura ed ora verrà esaminata dal Pm. Il 67enne, attualmente l’unico indagato per la scomparsa della 31enne Daniela Ruggi, potrebbe uscire presto dal carcere. Sembra infatti che i primi risultati non avrebbero rivelato tracce di violenza collegabili alla sparizione della giovane. L’uomo, si trova Nel carcere Sant’Anna dal 5 dicembre e l’ipotesi di reato nel fascicolo della Procura è quella di sequestro di persona ma ‘lo sceriffo’ è detenuto per il possesso illegale di armi. Nel frattempo, le indagini continuano. Giovedì i carabinieri hanno effettuato nuove ricerche a Vitriola di Montefiorino e a Savoniero di Palagano, concentrandosi in zone boschive e lungo il letto di un fiume, dopo che un cittadino aveva segnalato un possibile avvistamento di Daniela verso la fine di settembre. Le ricerche, tuttavia, non hanno portato a risultati concreti, e le indagini continuano su entrambe le piste: quella riguardante la zona di residenza della giovane e quella legata al territorio modenese. Negli ultimi tempi le indagini sembravano concentrate soprattutto su quest’ultima pista legata al presunto avvistamento di Daniela a fine ottobre alla mensa di Porta Aperta, assieme a un gruppo di altri cinque amici. L’unico dato certo, al momento, è che l’indagine non è ferma, ma anzi mira ad approfondire i nuovi elementi che in queste settimane sono giunti agli inquirenti

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