Stanziamenti raddoppiati per la manutenzione dei corsi d’acqua, delle frane e della costa. E’ la voce principale del bilancio dell’Agenzia regionale Protezione civile 2025-27, che ha ricevuto in commissione parere favorevole. Nel corso di quest’anno gli stanziamenti passeranno da 24 a quasi 50 milioni di euro, per tentare di fare fronte alle fragilità del territorio, soprattutto nelle aree più volte soggette ad alluvione. L’aumento dei fondi, spiegano da viale Aldo Moro, andrà in gran parte a coprire spese e progetti di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre a finanziare anche il potenziamento del personale dell’Agenzia. Nel frattempo, sempre nell’ambito del post-alluvione, si apre il capitolo delle delocalizzazioni. Entro un mese, ha affermato il presidente Michele De Pascale, verrà definita un’ordinanza. Veri e proprio espropri, ha spiegato il Governatore, ci saranno solo in casi estremi, laddove sussiste un pericolo per l’incolumità delle persone. Il presidente regionale ha fatto menzione, ad esempio, di case praticamente “dentro” a un fiume, che in alcuni casi hanno problematiche da 10-15 anni. A questo si aggiungono poi le aree in cui andranno realizzate eventuali casse di espansione o servitù di allagamento. Due saranno gli strumenti messi a disposizione dall’ordinanza sulle delocalizzazioni: gli indennizzi per acquistare un’altra abitazione, oppure, attraverso accordi urbanistici, la possibilità di ricostruire in una zona sicura, rimborsando il costo di costruzione