Nel video, l’intervista a Davide Paltrinieri, Portavoce Modena30
Quella di Oussana Haymouda, morto ad appena 20 anni mentre percorreva via Emilia tra Castelfranco e Modena, era una tragedia annunciata, su una strada notoriamente pericolosa. Mentre continuano le indagini per fare piena luce sull’incidente, la triste considerazione arriva dalla Rete Modena30, che da tempo chiede che su quella via sia istituita una ciclabile pensata per chi va al lavoro in bicicletta. Sono molte, infatti, le persone che si spostano sulle due ruote tra un comune e l’altro. Per la loro tutela Fiab aveva proposto nel 2021 alla Provincia un percorso totalmente ciclabile, tra Modena e Castelfranco, passando per la diga di Sant’Anna. Per ricordare Oussana ma anche tutte le persone che ogni giorno rischiano la vita sulle strade della nostra provincia, domenica la rete Modena30 collocherà una ghost-bike, ovvero una bici bianca lungo via Emilia, al confine con Castelfranco. Un momento per ricordare la vittima ma anche per riflettere su quanto ancora ci sia da fare per rendere la nostra città e la nostra provincia davvero a misura di ciclisti.