Flussi turistici in continua crescita per Modena che nel 2024 segna un nuovo record personale, registrando un +5.9% negli arrivi di visitatori in città rispetto al 2023 e +18.1% in confronto al 2019. A dirlo sono i dati pubblicati qualche giorno fa dalla Regione Emilia-Romagna, da cui emerge come lo scorso anno siano stati ben 346.456 i viaggiatori che hanno scelto Modena come meta dei loro viaggi, con un aumento significativo dei turisti stranieri: 134.927 nel 2024, in crescita del + 14.6% rispetto al 2023 e del + 33.4% rispetto al 2019. Ad attrarre maggiormente gli stranieri, l’offerta legata ai motori – con il Museo Enzo Ferrari che ha registrato dati di affluenza record – e i prodotti tipici del territorio, sapientemente proposti anche dai ristoratori cittadini. E molto apprezzata è l’offerta culturale cittadina, a partire dal sito Unesco.
“I dati turistici appena pubblicati dalla Regione confermano il consolidarsi del percorso di crescita che Modena ha avviato nel post-Expo 2015. Con ottime percentuali di crescita sia per i flussi nazionali che internazionali – ha commentato l’assessore al turismo Andrea Bortolamasi – Adesso è fondamentale proseguire il prezioso lavoro fatto insieme agli operatori cittadini sui segmenti d’offerta legati ai motori e all’enogastronomia rafforzando ed ampliando la nostra proposta turistica, partire dalla cultura e dalla creatività con il sito Unesco e gli importanti festival che, nel tempo, si sono radicati in città. A tal proposito, colgo l’occasione per anticipare che ‘Modena città dei festival’ sarà uno degli elementi chiave della nuova campagna di promozione turistica della città”.
“Oltre a questo – ha proseguito l’assessore – è fondamentale consolidare la collaborazione tra pubblico e privato, per attrarre eventi di richiamo. In questo ambito vogliamo rafforzare anche la capacità attrattiva per ospitare eventi sportivi e la Mezza maratona d’Italia o la tappa del Giro d’Italia, che vedrà Modena protagonista, sono i primi segnali concreti in questa direzione. Il successo turistico di Modena si basa, infatti, su una sinergia strategica tra gli enti locali e le associazioni di categoria che deve necessariamente svilupparsi sempre di più. Infine, la sfida più grande: sta a noi governare questo fenomeno, in modo che si integri con il tessuto urbano e contribuisca alla crescita economica della città senza snaturarla”.
L’attrattività della città è confermata anche dai dati sui pernottamenti che nel 2024 hanno fatto registrare tendenze importanti, con le notti dormite in città cresciuto del + 7.8% rispetto al 2023 e del + 15.2% rispetto al 2019, per un totale di 683.916 pernottamenti. Anche in questo caso il peso degli stranieri è importante, con aumenti del +15% rispetto al 2023 e del + 35.4% rispetto al 2019. Una tendenza di crescita trainata dai turisti provenienti, in ordine di importanza, da Germania, Francia, Stati Uniti, Svizzera, Regno Unito, Spagna, Paesi Bassi, Polonia, Belgio e Austria.
A livello territoriale, Modena consolida il suo ruolo di baricentro turistico della provincia, rappresentando circa il 42% degli arrivi di tutto il territorio modenese, percentuale che sale al 48% se guardiamo ai soli turisti stranieri. E sempre per quanto riguarda il turismo internazionale, è da mettere in evidenza come nel 2024 Modena e Bologna siano state le città “della via Emilia” ad aver fatto registrare la performance migliori in termini di incremento percentuale.