Entro la fine dell’anno, ma forse anche prima (subito dopo l’estate), verrà restituito a tutti gli effetti alla città e ai modenesi iI bene confiscato alla mafia e assegnato al Comune di Modena, in via Anderlini, al Centro di vicinato Sacca.

Lo ha annunciato l’assessore a Legalità e Antimafia, Vittorio Ferraresi. Nei prossimi mesi, entro maggio, verrà decisa la riqualificazione dell’immobile (lavori da terminare entro fine agosto), dopo aver stabilito quale sarà la futura gestione, che dovrà essere innovativa e sostenibile, dello stesso immobile.

A decidere il destino del bene confiscato alla criminalità organizzata sarà un percorso partecipato del Comune di Modena, con il coinvolgimento attivo della comunità locale, delle associazioni del Terzo Settore e dal Tavolo della Legalità.

L’assessore Ferraresi – ricordando la partecipazione del Comune al bando regionale con un progetto ammesso a contributo da 122mila euro – in consiglio comunale ha risposto ad un’interrogazione sullo stato di avanzamento del progetto “Legalità: un bene comune” e sulle intenzioni dell’Amministrazione comunale rispetto alla possibilità di adottare un regolamento specifico per l’uso dei beni confiscati alla criminalità organizzata: Ferraresi ha dato piena disponibilità ad un confronto con il consiglio comunale,  per la predisposizione, in tempi rapidi, del regolamento, giudicato quanto mai importante ai fini della trasparenza.