Nel video Monsignor Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena e Nonantola

La reliquia del braccio di San Geminiano benedice la città. Si è compiuto stamattina il rito storico che ogni anno si ripete all’interno del Duomo in occasione della Santa Messa dedicata al Patrono. Una cattedrale come sempre gremita di fedeli, per una liturgia che, per chi non è potuto essere presente, è stata trasmessa in diretta da TvQui. Nella sua omelia, l’Arcivescovo di Modena-Nonantola e della Diocesi di Carpi, Monsignor Erio Castellucci, ha ricordato lo sguardo che Gesù aveva per gli ultimi, di come fossero la sua priorità e di come li incontrasse strada per strada. Un’azione attiva, vicina al prossimo che l’Arcivescovo contrappone alla politica distante, basata sulle statistiche. Monsignor Castellucci mette in guardia sulle politiche che danno facili consensi, richiamando invece alla necessità di avvicinarsi ai bisogni delle persone. San Geminiano è come sempre occasione per ribadire l’importanza di una buona amministrazione, dei pastori di uomini, chiamati a guidare greggi, folle che il Vangelo definisce “stanche e sfinite”.