Nel video l’intervista a:
– Donatella Pieri, Presidente Fondazione AGO
– Matteo Tiezzi, Presidente Fondazione di Modena
Sono cinque le mostre che animeranno il programma della Fondazione Ago Fabbriche culturali nel corso di quest’anno. Un calendario che si svolge nell’ambito del progetto “Il Tempo della meraviglia” che entra così nel vivo. Dai paesaggi nella fotografia italiana negli ultimi 70 anni a “Paradise Lost”, le colorate installazioni a tema ambientale dei californiani Fallen Fruit, dal percorso artistico-scientifico dell’antologica di Donato Piccolo tra robot e intelligenza artificiale, passando per la Personale di Paolo Ventura per arrivare agli scatti d’attualità di Sophie Riestelheuber. Cinque mostre che intendono attrarre i giovani, mantenendo, come nelle scorse esposizioni, il dialogo tra arte e scienza. La prima esposizione, la mostra fotografica “Passaggi Paesaggi” inaugurerà il 14 febbraio, le altre seguiranno ad aprile, fine maggio, settembre e novembre. Le mostre saranno dislocate tra Palazzo Santa Margherita e Palazzina dei Giardini, in attesa di iniziare a riempire, dal 2026, gli spazi dell’edificio dell’ex Ospedale Sant’Agostino in corso di restauro.