Il Sassuolo ha toccato contemporaneamente quota 52 e 50.
52 sono i punti in classifica della capolista della Serie B, con cinque punti di vantaggio sulla seconda, il Pisa, e dieci sulla terza, lo Spezia. Dieci punti che valgono attualmente la distanza tra il Sassuolo e la promozione diretta in Serie A.
50 sono i gol segnati dalla squadra di Fabio Grosso in 22 partite, con una media che è presto fatta: oltre due reti segnate ogni 90 minuti. Ma in diverse partite ha esagerato: 6 gol al Cittadella, 5 al Sudtirol (appena domenica scorsa), 5 alla Sampdoria e al Brescia, 4 alla Salernitana…
Il Sassuolo è una vera cooperativa del gol: hanno segnato 15 giocatori diversi, ma poi c’è Laurienté che ne ha fatti 9, Pierini 8, Thorstvedt 7 e via così. Se pensate che Berardi ne ha segnati solo 4, ma con 10 assist, il gioco è fatto…
Nell’era recente della B tornata a 20 squadre, nessuna capolista aveva mai segnato tanto: neppure il Frosinone, sempre guidato da Grosso, nella stagione 2022-23, poi promosso: dopo 22 partite aveva segnato “solo” 34 gol.
Al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia solo una volta il Sassuolo, in questa stagione, non ha segnato: nello 0-0 con lo Spezia. Guarda caso, proprio l’avversario dell’anticipo in programma venerdì sera. I bianconeri liguri faranno l’impossibile per battere il Sassuolo e rientrare nella corsa per la promozione diretta.
Ma attenzione: perché a La Spezia debutterà in neroverde il danese Laurs Skjellerup, appena acquistato dal Goteborg. Dicono che sia un bomber dal fisico possente e dal gol facile…

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