Sedute tra i banchi del Duomo di Modena lo scorso anno avevano interrotto le celebrazioni di San Geminiano leggendo ad alta voce brani dell’enciclica Laudato Sì di Papa Francesco, in cui il Pontefice collegava la crisi ambientale alla crisi sociale.  Per questo gesto, quattro attiviste per il clima di Extinction Rebellion furono identificate e denunciate per turbamento di funzione religiosa. Era il 31 gennaio dello scorso anno. Le ambientaliste dopo essere state scortate all’esterno della Cattedrale vennero portate in Questura. Il giudice per le indagini preliminari aveva emesso a loro carico un decreto penale imponendo loro una multa di 1000 euro. Le attiviste, difese dall’avvocato Fausto Gianelli, si sono opposte a questa condanna presentando un ricorso. Ora il prossimo 29 gennaio prenderà il via il processo a loro carico. Rivendicano il principio della libertà di espressione e non solo. Il movimento ritiene che l’azione di quel giorno, che riprendeva le parole di Papa Francesco, sia stato un atto legittimo di espressione che andava a sottolineare la necessità di affrontare urgentemente la crisi climatica.