Nel video l’intervista a:
– Avv. Roberto Ricco, Legale dei Carabinieri coinvolti
– Avv. Cosimo Zaccaria, Legale dei Carabinieri coinvolti
Non vi fu alcuna violenza e l’operato dei militari dell’Arma dei Carabinieri fu corretto. Questo quanto stabilito dal Giudice per le indagini preliminari di Modena che ha disposto l’archiviazione del procedimento a carico di sei carabinieri coinvolti nelle indagini sulla morte del 31enne di origine tunisina Taissir Sakka. I fatti risalgono al 15 ottobre del 2023 quando il corpo dell’uomo fu rinvenuto privo di vita in un parcheggio situato in via dell’Abate. Prima di morire era stato sottoposto ad un controllo dei carabinieri, e portato in caserma insieme al fratello dopo che era stata segnalata una lite in un locale di Ravarino. l fratello presentò denuncia, ma per il Gip gli elementi raccolti dalle indagini della squadra mobile smentiscono in toto la versione del tunisino che avrebbe fornito una ricostruzione ritenuta non veritiera.