Le forti urla e un caos che, a primo impatto, poteva dare l’idea di una rissa. Poi, le richieste disperate d’aiuto e l’amara scoperta di quello che si è rivelato essere, invece, l’ennesimo episodio di violenza, con una vittima giovanissima. Tutto è accaduto in pochi minuti oggi, intorno all’ora di pranzo, nel piazzale dell’autostazione delle corriere. Un ragazzino sulla quindicina, appena uscito da scuola, è stato accerchiato da tre coetanei mentre aspettava l’autobus per tornare a casa. I tre, descritti come stranieri, lo hanno accerchiato e provocato, poi le parole sono diventate schiaffi e strattoni. Tutto questo per rubargli il cellulare. Fin tanto che, per riuscire nel loro intento, l’hanno sbattuto violentemente a terra e immobilizzato, sotto gli occhi increduli degli altri studenti presenti e delle operatrici della biglietteria. Sono state loro ad aver immediatamente allertato gli agenti della Locale, in servizio nel vicino Posto Integrato. Nel frattempo, i tre baby-aggressori si sono dileguati velocemente verso il vicino parco Novi Sad. Il giovane, sotto shock ma senza gravi ferite, è stato subito soccorso e tranquillizzato. Gli agenti hanno avviato le indagini per identificare i responsabili, anche con l’ausilio delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area.