Nel video, l’intervista alla madre, Simona Berselli
È stata una chiesa di Cibeno gremita, quella che ha salutato per l’ultima volta Riccardo Rovatti, morto ad appena 20 anni nella notte del 9 gennaio. I funerali si sono tenuti questa mattina, alla presenza dei familiari e dei numerosissimi amici di “Rova”. Così lo chiamavano: Rova, oppure Riky. E l’affetto di questa seconda famiglia, quella che il giovane si era costruito intorno, è stata forse l’unica luce nella tragedia vissuta dai genitori del ventenne. La mamma di Riccardo, Simona Berselli, ha chiesto ai suoi amici di raccogliere le foto che hanno fatto con lui, per metterle tutte e accompagnarlo nel suo ultimo viaggio. Riccardo Rovatti si è spento a causa di un incidente tra auto avvenuto all’incrocio tra via Manzoni e via Anna Frank, in una notte di nebbia. Ma oggi quel tragico evento è rimasto sullo sfondo. Tra gli amici e i familiari che lo hanno pianto c’erano solo parole piene del ricordo della vita di Rova, non della sua morte. Un ragazzo colmo di energia, un amante del calcio, tifoso della Juventus, pr per la discoteca, pieno di idee per il futuro, come il sogno di andare all’estero. Sogni spezzati, ma che hanno lasciato dietro di sé una scia di affetto che ha riempito le camere ardenti prima, la chiesa poi. La speranza della madre Simona e del padre Graziano è che quel bene continui anche in futuro, che accompagni i suoi amici per sempre. In occasione del funerale non hanno chiesto fiori, ma donazioni ad Amo.