Nel video l’intervista a Alessandra Camporota, Assessore alla Sicurezza

Mentre la movida “osservata speciale” si allarga da Gallucci fino alla Pomposa e al Novi Sad, davanti alle scuole si intensificano i presidi contro bullismo e spaccio. Questo il progetto del Comune di Modena che conferma, anche per il 2025, la sua partecipazione al bando regionale che ha consentito di partire, lo scorso dicembre in via sperimentale, con l’attività di sorveglianza coordinata dalla Polizia Locale, per cercare di lenire il problema della sicurezza, a fronte di aggressioni e rapine che continuano a ripetersi un po’ ovunque in città, specialmente nelle “aree” più calde. Una tra tutte, la stazione delle corriere. Ma la vigilanza non deve mancare anche nei pressi delle scuole, proprio dove agiva la “baby gang” sgominata nei giorni scorsi dalle Forze dell’Ordine. Solo grazie alle denunce delle famiglie e dei giovani studenti vittime di aggressioni è possibile restringere il cerchio e ristabilire l’ordine. Ma la sicurezza non è mai abbastanza e la presenza di volontari ed educatori all’uscita e all’entrata degli istituti cercherà di tutelare bambini e ragazzi.