Nel video l’intervista ad Augusto Ciarrocchi, Presidente Confindustria Ceramica

Battuta d’arresto per le esportazioni modenesi. Il terzo trimestre di quest’anno registra una contrazione del 14,2% che significa, in altri numeri, un calo da 4.860 milioni di euro a 4.169 milioni rispetto al trimestre precedente, pari a una perdita di 461 milioni di euro. I dati elaborati dal Centro Studi della Camera di Commercio di Modena, basati su rilevazioni Istat, evidenziano un rallentamento accentuato rispetto agli anni precedenti. Alcuni settori hanno sofferto più di altri, come il tessile e abbigliamento, che ha perso quasi un 14%, le macchine e apparecchi meccanici, ma anche il settore ceramico, da sempre forte proprio nell’export. Il mondo delle piastrelle ha chiuso un bilancio con diverse ombre anche a causa del rallentamento dell’economia europea. La flessione dell’export ceramico secondo le rilevazioni del centro studi della Camera di Commercio si attesta sul -1,1%, ma sul principale mercato di sbocco, quello statunitense, pesano ora i dubbi legati ai dazi di Trump. Nonostante il calo nel terzo trimestre, la Camera di Commercio rileva come Modena mostri una resilienza economica, trainata da altri settori chiave che sono andati in controtendenza segnando buoni numeri di export, come il biomedicale, i mezzi di trasporto e l’agroalimentare. Tuttavia, le difficoltà nell’Unione rappresentano una sfida per mantenere una crescita stabile nel lungo termine.