Che sfida tra campioni del mondo!
Pisa-Sassuolo del giorno di Santo Stefano sarà anche il faccia-a-faccia tra Pippo Inzaghi e Fabio Grosso, allenatori dei nerazzurri e dei neroverdi: erano insieme quella notte di Berlino 2006 quando gli Azzurri divennero campioni del mondo, proprio con un rigore decisivo di Grosso.
Poco meno di vent’anni dopo, si ritrovano avversari per i piani nobili della serie B: il primo duello è stato ad appannaggio di Grosso. Il suo Sassuolo si è laureato Campione d’Inverno con una giornata d’anticipo, grazie al favore dei cugini canarini che hanno battuto proprio il Pisa.
Adesso, però, Inzaghi deve difendersi dall’assalto di Grosso proprio per un record che l’ex bomber di Milan e Juve detiene da allenatore: alla guida del Benevento, nella stagione 2019-2020, Inzaghi conquistò ben 46 punti nel girone di andata.
Una cifra che può essere eguagliata proprio dal Sassuolo, nel caso in cui i neroverdi, dopodomani, espugnassero l’Arena Garibaldi di Pisa, nel lunch-match (ore 12.30) di cartello dell’ultima giornata di andata.
Oltre ai sei punti di distacco in classifica (Sassuolo 43, Pisa e Spezia 37), la squadra di Grosso sembra di un altro livello, sembra veramente inarrestabile, con i gol segnati da Laurienté (8), Thorstvedt (7) e Pierini (7), più tutti gli altri (Berardi compreso, a quota 3 gol).
Il Pisa visto a Modena, viceversa, è apparso in fase calante, soprattutto dal punto di vista atletico.
In buona sostanza: ci sono tutti i presupposti affinché il Sassuolo possa davvero eguagliare il record del Benevento, ma Inzaghi e i suoi uomini venderanno cara la pelle, soprattutto davanti all’acceso pubblico di casa.