Arriva il Pisa degli ex Davide Vaira e Nicholas Bonfanti.
Il Pisa secondo in classifica, per intenderci.
Bella sfida, sabato pomeriggio alle 17.15 allo stadio “Braglia”.
Un test probante per il “nuovo” Modena – chiamiamolo così – uscito galvanizzato dallo storico derby vinto sabato a Reggio Emilia. Una prova del 9 (e del 18, come il numero della giornata di andata, la penultima, che si disputerà) per mettere a fuoco le ambizioni della squadra di Paolo Mandelli.
Le quotazioni dell’ex tecnico della Primavera, naturalmente, sono schizzate verso l’alto: nelle cinque partite nelle quali ha diretto i Gialli ha raccolto due vittorie e tre pareggi (e tre partite senza subire gol), per un totale di 9 punti.
Una statistica ad hoc ci illumina sul fatto che, in questo lasso di tempo, poche squadre hanno fatto meglio del Modena: ovviamente, il Sassuolo con 15 punti e il trio Pisa-Spezia-Bari con 10. Bene anche il Catanzaro: 9 punti come i Canarini.
Questo finale di 2024, perciò, si presenta davvero affascinante: non solo il Pisa, ma anche il Brescia del freschissimo ex Bisoli e poi il Sudtirol del vulcanico Castori, antico eroe di Carpi.
Tre partite che potrebbero influenzare, in un modo o nell’altro, anche il calciomercato di gennaio.
Per quanto riguarda Vaira e Bonfanti: il bomber ha fatto quattro gol all’inizio, ma ora non gioca più titolare (l’allenatore Pippo Inzaghi gli preferisce il danese Lind), mentre il Direttore Sportivo – criticatissimo nei suoi ultimi mesi a Modena – si sta prendendo una bella rivincita sportiva.
Poteva essere gialloblu anche Inzaghi: in estate ci furono trattative con il Modena, ma poi venne confermato Bisoli.
E sappiamo come è andata la storia…