Nel video l’intervista a Mario Paternoster, Comandante Squadra Mobile Questura di Modena

19 furti in abitazione in appena una settimana. Colpi messi in atto tra le 17 e le 22 di sera nonostante in casa ci fossero i legittimi proprietari.           Due professionisti dello scasso sono finiti in manette per reati contro il patrimonio. Gli uomini della squadra mobile di Modena hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due soggetti, due cittadini di origine albanese di 37 e 40 anni, entrambi censurati e ritenuti gli autori dei numerosi furti. 14 i colpi messi a segno nel modenese tra le province di Sassuolo, Formigine, Carpi, Bomporto, Solara e Campogalliano. Muovendosi a bordo di un’auto intestata a un prestanome i due, erano soliti, introdursi nelle abitazioni in serata, scardinando casseforti e rubando principalmente gioielli, orologi e soldi in contanti. I due indagati, all’atto dell’esecuzione dell’ordinanza di oggi, si trovavano già reclusi all’interno del carcere Sant’Anna, dove erano stati internati lo scorso 9 novembre per un provvedimento di fermo in relazione a 16 dei 19 furti contestati. Uno dei due, risultato anche irregolare nel territorio nazionale, è stato rintracciato a Rubiera, ed è destinatario di un ordine di esecuzione per una pena di un anno e un mese per lesioni.