“Vorrei vincere, ma non posso”.
La trasferta a Cosenza si può tradurre così per il Modena: un pareggio utile (1-1) su un campo difficile, ma quanti rimpianti per una vittoria (meritata) sfuggita proprio a poco più di 10 minuti dalla fine!
Colpa di chi? Colpa di Gregoire Defrel e dei due suoi gol incredibilmente sbagliati e colpa dell’arbitro Collu che ha espulso lo stesso Defrel per un fallo che, al massimo al massimo, poteva essere da giallo.
E cosi al “San Vito-Gigi Marulla” è finita in pareggio, il primo pareggio della storia dei confronti diretti tra Cosenza e Modena giocati in Calabria.
Ci dobbiamo accontentare? Per forza.
Vero che il Cosenza ha cominciato forte e l’ex Strizzolo ha subito preso un palo, ma poi Cotali al 22′ ha segnato incredibilmente (lui stesso era incredulo!) il suo primo gol in Giallo, con un tocco di sinistro sottoporta, arpionato alla meno peggio, ma efficace (il pallone è finito in fondo al sacco!)
Poi, anche sullo 0-1, le occasioni migliori – tutte partite da azioni in contropiede – le ha avute il Modena: prima Caso, poi Defrel a fine primo tempo (imbarazzante tiro di destro fuori, a porta vuota!), poi ancora Defrel nella ripresa (tiro telefonatissimo in “bocca” al portiere Micai, e stavolta con il piede buono, il sinistro), poi anche qualcos’altro (tipo Cauz in girata in aria).
Dal punto di vista delle occasioni, insomma, non c’è stata partita.
Poi, purtroppo, ci si è messo il pessimo arbitro Collu di Cagliari a rovinare tutto: attorno al 60′, forse innervosito dagli errori sotto porta, Defrel entra in maniera scomposta su un avversario, ma non sembra un fallo così cattivo, anzi: invece, l’arbitro estrae immediatamente il cartellino rosso (incredibile ma vero!) e non va neppure a rivedere il check come consigliatogli dal Var.
A quel punto la partita cambia radicalmente piega e Mister Mandelli passa ad un prudentissimo 3-4-1-1 (in 10!), togliendo prima Caso e inserendo il redivivo Pedro Mendes (ecco una buona notizia!), poi fuori anche Palumbo (dentro Magnino).
Là davanti, però, a quel punto non c’è quasi più nessuno per i contropiedi devastanti del primo tempo e il Cosenza si riversa con la forza della disperazione nell’aria del Modena, finché al 78′ Mazzocchi, troppo libero, con una bella girata in semirovesciata, infila il gol dell’1-1.
Chi lo doveva marcare? Tutti e nessuno, diciamo così, ma gli errori in difesa sono sempre gli stessi (nonostante la buona prova della difesa a 3 con Dellavalle-Caldara-Cauz, ma erano appena entrati Zaro e Idrissi, al posto di Cotali e dell’inutile Di Pardo…).
A fine partita, Mister Mandelli mastica amaro, si vede che gli rode, ma difende Defrel che si è mangiato i gol, si mangia le mani, ma non colpevolizza l’arbitra, si dice soddisfatto della prova dei suoi e dà appuntamento a sabato prossimo, a Mantova, per la prima vittoria in trasferta.
Chissà se sarà buon profeta…

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