Nel pomeriggio odierno, si è svolto un servizio straordinario integrato coordinato dalla Polizia di Stato e finalizzato al controllo amministrativo di esercizi pubblici ubicati in zona autostazione e via Emilia ovest.

Gli obiettivi sono stati individuati in base alle evidenze scaturite da monitoraggi effettuati dalle pattuglie addette al controllo del territorio e da segnalazioni della cittadinanza.

L’attività di controllo rientra in un piano straordinario di intervento nell’area, deliberato in Prefettura in sede di Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica e definito in un tavolo tecnico del Questore, volto ad intensificare – attraverso un’azione coordinata delle Forze di Polizia – l’attività di prevenzione e contrasto al crimine diffuso in detta zona.

Le verifiche amministrative odierne, che di fatto seguono temporalmente i controlli effettuati nei giorni scorsi a cura della Squadra Volante, hanno visto l’impiego di una task force composta da personale della Squadra Amministrativa della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e della Polizia Locale con il supporto di articolazioni specialistiche dell’Ispettorato territoriale del Lavoro e della Sanità – Ufficio Igiene dell’Ausl.
Le verifiche hanno riguardato 7 esercizi commerciali, in particolare bar, negozi di vicinato, attività di somministrazioni alimenti e parrucchieri. Identificate complessivamente 45 persone, di cui 27 cittadini stranieri.
All’esito dei controlli sono state elevate 18 sanzioni amministrative per un ammontare di oltre 17mila euro, in particolare, per irregolarità relative a rapporti di lavoro, per mancato rispetto delle norme igieniche, per mancata esposizione del divieto di vendita di alcol ai minori ed insegna non autorizzata, per mancata esposizione dei prezzi e del cartello indicante gli orari di apertura, per vendita di alcolici in assenza di titolo autorizzativo.

Sequestrati alcuni chili di generi alimentari in quanto non è stato possibile procedere alla rintracciabilità.

Sanzionata un’attività di somministrazione alimenti e bevande per presenza di un dipendente non regolare. Nei confronti di quest’ultima è stato avviato l’iter amministrativo che prevede la sospensione dell’attività qualora non intervenga la regolarizzazione ed il pagamento della contravvenzione pari a 2500 euro.