La striscia vincente non deve concedere pause.
Il Sassuolo riparte in campionato, ospitando domani pomeriggio alle 15, al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, la Salernitana.
Una partita che l’anno scorso aveva il gusto della Serie A.
Forte del secondo posto in classifica e di nove risultati utili consecutivi (7 vittorie e due pareggi), in piena bagarre per il titolo d’inverno (se la giocherà con Pisa e Spezia), la squadra allenata da Fabio Grosso cercherà di non sottovalutare un avversario sulla carta più debole: la Salernitana – con l’esperto Stefano Colantuono al debutto in panchina – è al quart’ultimo posto della classifica con 13 punti e non può rappresentare un ostacolo insormontabile per i neroverdi.
A patto di non prendere sottogamba i granata campani, nelle cui fila milita l’ex Gian Marco Ferrari, per sei anni di A bandiera del Sassuolo, una storia bellissima…poi finita male!
Con Cristian Volpato che ha scontato le due giornate di squalifica, Mister Grosso recupera Mulattieri in avanti e quasi certamente il portiere romeno Moldovan, mentre ancora in dubbio la presenza dell’esterno scozzese Doig, di Ghion e di Lovato.
Il 4-3-3 iniziale, quindi, dovrebbe essere: Moldovan tra i pali, Toljan-Muhamerovic-Romagna-Pieragnolo in difesa, Iannoni-Boloca-Thorstvedt in mezzo, Berardi-Mulattieri-Laurientè in attacco.
Nella Salernitana, squalificato Stojanovic, assenti Maggiore e Torregrossa, in dubbio il portiere Sepe, rientrano Verde e Jaroszynski: Colantuono, vecchio marpione della B, dovrà far di necessità virtù (modulo prudentissimo 3-5-1-1 con il solo Simy in attacco), per non far sprofondare ulteriormente la Salernitana.