Il far west di sabato sera alla Pomposa, tra spray al peperoncino, risse e anche un giovane inseguito e minacciato di morte, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. I commercianti hanno le idee molto chiare e sono pronti a incontrare le autorità per cercare di capire come arginare un fenomeno, quello del degrado e della violenza da parte di bande di giovanissimi, per lo più di origine straniera, che si sta espandendo a macchia d’olio ormai nell’intero perimetro cittadino. Dalle zone della movida alla stazione delle corriere o davanti alle scuole, dove i controlli sono stati ora implementati. Resta, comunque, un profondo senso di insicurezza e “una cronica carenza di controlli tempestivi” dicono gli esercenti.
Un susseguirsi di atti vandalici, aggressioni ai danni di altri minori, in orari diversi della giornata ma sempre da parte di bande di giovanissimi. Tanti modenesi evitano di uscire la sera, altri evitano quelle zone note alla cronaca ormai off-limits. Eppure, anche il centro sembra stia diventando territorio da evitare.