Situazione in peggioramento in molti settori della vita, in miglioramento in pochi altri.
Questo è lo specchio di Modena e provincia visto attraverso l’indagine annuale sulle qualità della vita delle 107 città italiane capoluoghi di provincia, realizzato da ItaliaOggi in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma.
In classifica, Modena perde 4 posizioni e scivola al 17°posto assoluto, rispetto al 13°posto dell’anno scorso. In termini assoluti in calo anche il punteggio complessivo: 765,54 punti contro i 798,57 del 2023.
L’indagine è effettuata attraverso nove macro-temi, suddivisi in ulteriori criteri. Modena perde posizioni in 7 di questi macro-temi, guadagnando solo in due: per l’ambiente sale al 13° posto (era 19esima) e per reddito e ricchezza, dove raggiunge addirittura la terza posizione, dietro Milano e Bologna.
Posizione stabile e tutto sommato positiva per il settore turismo-cultura-intrattenimento: 9°posto assoluto.
In peggioramento tutti gli altri indicatori: per affari e lavoro (compresi i numeri di occupati e disoccupati e la natalità/mortalità delle aziende), Modena scende dal 10° al 27° posto, per reati e sicurezza sprofonda all’85° posto, male (anche se stabile) per il sistema salute (78° posto).
Rispetto ad un anno fa, secondo l’indagine, la qualità della vita è calata a Modena anche per la sicurezza sociale (dal 56° al 65° posto) e per istruzione e formazione (dal 18° al 27° posto). Nella nuova valutazione sulle dinamiche della popolazione (natalità, presenza di giovani e anziani e altro ancora) Modena occupa il 20°posto.
Nella classifica generale, la città italiane con la migliore qualità di vita risulta essere Milano, davanti a Bolzano e Monza.