Sono in miglioramento ma la prognosi resta riservata, queste le condizioni del ragazzino di 11 anni e della zia di 43 anni, trasportati d’urgenza in ospedale per le varie ustioni riportate sul corpo, dopo il vasto incendio divampato nella notte tra venerdì e sabato in una palazzina al civico 12 di via Andreoli. Zia e nipote si trovavano nell’appartamento al piano rialzato, dove per cause ancora in corso di accertamento, sarebbe scattato il rogo. Erano all’incirca le 4 di notte e le fiamme, partire proprio dalla camera da letto, avrebbero avvolto tutto lo stabile. L’appartamento è stato invaso dal fumo così come tutto il condominio. Decine di persone si sono rifugiate sui balconi per cercare di proteggersi dalla colonna di fumo ed evitare l’intossicazione, fino all’arrivo dei Vigili del Fuoco, che intervenuti con 4 mezzi tra cui l’autoscala, hanno provveduto a mettere in salvo tutti i condomini.  La donna e il bimbo purtroppo sono apparsi fin da subito in gravi condizioni, oltre ad essere rimasti intossicati e hanno riportato varie ustioni sul corpo. Trasportati in ospedale dai sanitari del 118 sono stati ricoverati in Terapia intensiva dove si trovano tutt’ora. Anche se in fase di miglioramento la prognosi non è ancora stata sciolta per entrambi.