Piazza Grande trasformata ieri in una sorta di cimitero, nel silenzio in cui sono state accolte le 1000 croci posizionate dai volontari dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada in ricordo di tutte quelle vite spezzate in incidenti avvenuti sul territorio modenese. Tristemente in coincidenza con questa data, è stato questo ultimo, un fine settimana drammatico sulle strade modenesi che hanno registrato tra sabato pomeriggio e le prime ore di ieri, cinque incidenti. Cinque i feriti di cui due versano in gravi condizioni all’ospedale di Baggiovara, entrambi in prognosi riservata. E ieri nella piazza del Municipio a Modena, dopo aver rispettato un minuto di silenzio, si sono ricordati uno ad uno, i nomi delle persone decedute tra Modena e provincia negli ultimi 20 anni, esattamente 1.500. Una eco che è rimbalzata a forte volume da un altoparlante ad un altro, a sottolineare il senso della tragedia che oramai le strade ci rimandano. Secondo i dati raccolti dall’UFFICIO COMUNALE di STATISTICA, infatti, solo lo scorso anno a Modena si sono registrati 1000 incidenti e 13 morti. 51 invece le vittime sulle strade della provincia di Modena nel 2023, 11 in più rispetto all’anno precedente e ben 2619 incidenti stradali, per una media giornaliera di 7 sinistri al giorno. In Piazza ieri si sono raccolte tutte le alte cariche istituzionali della città, oltre a molti sindaci dei comuni modenesi che hanno voluto con la loro presenza denunciare una situazione difficile sulla quale improntare, come è stato detto nel corso della cerimonia, progetti futuri per una sempre maggiore sicurezza sulle nostre strade