Nel video, le interviste a:
- Avv. Cosimo Zaccaria, Legale della famiglia di Alice
- Avv. Roberto Ghini, Legale imputato
Sono passati quasi due anni precisi dal 18 novembre 2022, quando nell’auto bruciata a Fossa di Concordia furono trovati i resti carbonizzati di Alice Neri. Oggi nuova udienza, a porte chiuse, nel processo in Corte d’Assise a Modena, con l’attesa deposizione del cosiddetto “terzo uomo”, collega e amico intimo di Alice che non è mai stato formalmente indagato. I carabinieri che curarono le indagini avevano già escluso con certezza la sua presenza sul luogo del delitto la notte tra il 17 e il 18 novembre di due anni fa. Presenti in aula anche tutte le parti civili, tra queste il marito di Alice, Nicolas Negrini, la mamma e il fratello della vittima. Uno scontro accesso tra la pubblica accusa e la difesa di Mohammed Gaaloul, il 31enne tunisino ad ora unico imputato per la morte della giovane di Ravarino. Sul suo telefono verrà svolta una nuova perizia. La sentenza è attesa per la prossima primavera.