Paolo Mandelli e il suo vice Michele Troiano stanno cominciando a costruire il castello del loro Modena.
Passata l’emergenza-debutto del risultato pieno a tutti i costi – obiettivo centrato – ora si passa alla fase 2: la costruzione della squadra.
La base di partenza, l’undici iniziale di sabato scorso con la Carrarese, è buona: il gol segnato da Cristian Cauz gli varrà quasi certamente la riconferma da titolare, in un cambio di gerarchia con Giovanni Zaro assolutamente inimmaginabile rispetto ad appena poche settimane fa. Mandelli ha avuto il coraggio di metterlo in pratica: scelta di carattere da parte del neo tecnico dei Gialli.
E’ ancora presto per pensare al dopo-sosta, alla ripresa del campionato, ma sembra improbabile che il nuovo Modena di Mandelli si discosti molto da quello visto contro la Carrarese, fatta eccezioni per i rientri, auspicabili il prima possibile. Probabile, tuttavia, l’avvicendamento in attacco: con Giuseppe Caso falso “nueve” al posto di Gregoire Defrel.
Dall’infermeria, del resto, non giungono notizie ufficiali, ma è quantomeno auspicabile il ritorno nella lista dei convocati di Pedro Mendes e Fabio Ponsi per la partita di venerdì 22 novembre a Cosenza.
Ancora avvolti dal mistero le condizioni e i tempi di recupero di altri due lungodegenti: Ettore Gliozzi e Thomas Alberti.
Per domani, giovedì, ritorna l’Open Day, l’allenamento a porte aperte per i tifosi: l’appuntamento è per le 10.30 sul nuovo campo sintetico di Saliceta.
Restiamo in attesa, infine – come promesso dall’Amministratore Delegato Matteo Rivetti – della composizione del nuovo organigramma del settore giovanile, con gli staff tecnici di alcune squadre, a cominciare dalla Primavera, necessariamente rivoluzionati dal passaggio di Mandelli e Troiano in Prima Squadra.