È stato condannato a 9 anni e 4 mesi il 20enne che lo scorso 17 gennaio accoltellò un ragazzo di 17 anni a bordo di un autobus. La sentenza del giudice è arrivata oggi al termine del rito abbreviato. Per l’aggressore, che doveva rispondere di rapina aggravata, tentato omicidio e porto d’armi, erano stati chiesti 12 anni. I fatti si svolsero a pochi passi da Largo Sant’Agostino. La vittima, Jordan, minorenne all’epoca dei fatti, era stata afferrata per il collo e colpita con un coltello al collo, sotto un occhio e a una mano, dal 20enne che voleva il suo portafoglio. La difesa del 20enne, a seguito delle motivazioni, valuterà il ricorso. Presente in aula anche la madre dell’imputato. “A causa dei suoi problemi psichiatrici – ha dichiarato – mio figlio è come un bambino, ha fatto una cosa più grande di lui”. La perizia effettuata sul giovane lo aveva ritenuto comunque in grado di intendere e di volere. La donna ha anche chiesto scusa alla madre di Jordan, in tribunale come parte civile. La madre di Jordan si dice soddisfatta della sentenza, ma dal giorno dell’aggressione per la sua famiglia la vita non è più stata come prima.