Nel video l’intervista:
– Andrea Lipparini, Presidente Aut Aut Modena
– Erika Coppelli, Presidente Associazione Tortellante
– Dott. Fabrizio Starace, Direttore Dipartimento Salute Mentale – Ausl Modena
Immaginate un genitore che accompagna il proprio figlio autistico a una visita: lunghe attese in spazi affollati e rumorosi, mancanza di informazioni chiare su cosa succederà “dopo” o anche, semplicemente, indisponibilità del personale d’accoglienza a superare le strette rigidità burocratiche. Difficoltà che possono trasformare un semplice accesso alle cure in un’esperienza stravolgente. Se uno degli aspetti fondamentali della lotta all’autismo è la diagnosi precoce, un altro elemento chiave dev’essere il supporto, quello che associazioni come il Tortellante e Aut Aut s’impegnano a offrire da anni ai propri ragazzi. Anche con nuovi strumenti, come il “Passaporto di Salute”, presentato oggi in una tavola rotonda nell’ambito di Màt, la Settimana della Salute Mentale. L’obiettivo, anche quando si parla di autismo, dev’essere quello di rendere la sanità un luogo non ostile e complicato, ma sempre più accessibile e rispettoso per tutti.