Ora sarà il curatore fallimentare, nominato ieri, a gestire la crisi dell’Energica Motor Company.
Ieri è scaduto il contratto di solidarietà, ammortizzatore sociale di cui hanno beneficiato i 45 dipendenti dell’azienda di Soliera, che versa in una grave situazione economico-finanziaria.
I vertici dell’azienda hanno comunicato l’accesso alla liquidazione giudiziale meno di 10 giorni fa, il 14 ottobre.
Energica Motor Company è un costruttore “Made in Modena” di motoveicoli elettrici, composto da soci italiani e da un fondo americano, Ideanomics (che detiene il 75% delle quote societarie).
Il piano industriale dell’azienda per la produzione e vendita di moto elettriche si è scontrato impietosamente con una fetta di mercato ridotta al lumicino.
Dopo che lo sfratto dello stabilimento è stato congelato almeno per i prossimi mesi e dopo la fine del contratto di solidarietà, i sindacati chiedono ora adeguate tutele per i dipendenti: per il curatore fallimentare la priorità è la salvaguardia dei lavoratori e l’avvio di un periodo di ammortizzatore sociale.
L’apertura di un tavolo di salvaguardia occupazionale con la Regione Emilia-Romagna è attesa nel giro di pochi giorni.
Gli stessi sindacati sono al lavoro per cercare imprenditori interessanti a dare continuità alla produzione di Energica Motor Company, restando possibilmente a Soliera.