Udienza di smistamento, questo pomeriggio in Tribunale a Modena per il delicato caso che vede quattro agenti della Polizia Locale di Sassuolo accusati di tortura. Oggi sono stati ammessi i testi richiesti da tutte le parti in causa e il processo comincerà il 21 marzo del 2025 con l’ascolto dei testimoni del pubblico ministero, ossia il personale sanitario presente in ospedale e i militari intervenuti. Successivamente all’esito il tribunale calendarizzerà l’ascolto degli altri test, prima quelli della parte civile e poi in ultimo quelli della difesa. L’episodio risale all’ottobre del 2021, quando al pronto soccorso dell’ospedale di Sassuolo venne portato un paziente di origini straniere in preda a una grave crisi ipoglicemica. Mentre l’uomo si trovava sulla barella sono intervenuti due agenti e due assistenti della Polizia Locale che, secondo la ricostruzione della Procura, avrebbero iniziato a percuotere reiteratamente il paziente, dopo averlo bloccato sul lettino. Una violenza che si sarebbe protratta per circa un’ora, durante la quale, secondo la Procura, gli agenti avrebbero chiesto all’uomo se avesse assunto sostanze stupefacenti. Secondo la difesa invece i quattro imputati sarebbero intervenuti su richiesta degli stessi sanitari per calmare il paziente, che sarebbe arrivato in Pronto Soccorso in uno stato di forte agitazione