Non poteva mancare la tradizione modenese, quella della Famiglia Pavironica ormai in partenza per New York in occasione del Columbus Day, all’inaugurazione della quarta edizione di “48 ore di scultura nel bosco e nell’aia”. Un appuntamento che, oggi e domani, richiamerà a Collegara di San Damaso un’ottantina di artisti provenienti da diverse regioni d’Italia per la Biennale della Scultura che, quest’anno, vuole rendere omaggio al grande maestro modenese Giuseppe Graziosi. Lo fa con una mostra di sculture messe a disposizione per questo evento, organizzato dalla Cascina degli Artisti, da gallerie d’arte e da collezionisti privati. Il Graziosi ha un profondo legame con la civiltà contadina, rispondente alle sue origini, ma sa spaziare, con naturalezza d’immagine, anche in altri campi, mettendo spesso al centro la figura umana. Un viaggio alla scoperta di tecniche, materiali e linguaggi ampiamente diversificati, consentendo ai visitatori di immergersi nella storia dell’arte, dalla seconda metà del Novecento fino ai giorni nostri.