Nel video Mons. Erio Castellucci Arcivescovo di Modena-Nonantola e di Carpi

Ne ha bisogno questo mondo “deturpato” da guerre, ingiustizie, inquietudini ed egoismi umani. Ne hanno bisogno la società, il Creato, i popoli carichi di “paure”, i poveri scartati, i giovani disorientati, gli anziani abbandonati, i malati piagati nel corpo e nello spirito. Ne ha bisogno la Chiesa stessa. Tutto e tutti hanno bisogno di “speranza”, quella che mai delude. Diventa, allora, una chiamata collettiva all’azione e guiderà i pellegrini nel Giubileo 2025 che sarà aperto da Papa Francesco in Vaticano la Vigilia di Natale, poi nelle singole diocesi d’Italia e del mondo prenderà il via la domenica successiva (29 dicembre), festa della Sacra Famiglia. Anche Modena ha i suoi luoghi sacri: è Mons. Erio Castellucci a offrire alcuni spunti per vivere al meglio l’Anno Santo.

Insieme alle Cattedrali di Modena e di Carpi, all’Abbazia di Nonantola e al Duomo di Mirandola, saranno luoghi giubilari per ricevere l’indulgenza anche più di venti santuari diffusi nella diocesi, da quello di Fiorano a quello di Finale. Lo saranno anche le cappelle degli ospedali, delle residenze sanitarie, degli ospedali di comunità e degli istituti di reclusione. Per una “speranza” che abbracci tutti.