Dopo esserci occupati – necessariamente – a lungo delle condizioni di salute dei giocatori del Modena, ora proviamo a fare le prove tecniche e tattiche di formazione che starà facendo, naturalmente, lo stesso Pierpaolo Bisoli.

Dunque: diamo per assodato il rientro di Gliozzi, Battistella, Botteghin e (forse) Di Pardo e domandiamoci con quale formazione iniziale il Modena affronterà la partita di domenica a Catanzaro?

Dando per scontato l’utilizzo da parte di Bisoli ancora del modulo 4-2-3-1, possiamo ipotizzare un undici di partenza così composto: Gagno tra i pali, difesa con Dellavalle a destra, Zaro e Caldara (o Pergreffi) al centro, Cotali a sinistra, stavolta forse preferito a Idrissi per motivi di maggiore copertura. In mediana: Santoro e Battistella, sulla trequarti Bozhanaj, Palumbo e Duca (oppure Caso, ma sia l’ex Frosinone che Bozhanaj preferiscono partire da sinistra), Gliozzi (o Abiuso) in attacco, con il giovanissimo Zidouh come alternativa a partita in corso.
Come vedete, i dubbi ce li abbiamo anche noi. Lasciamo, perciò, a Mister Bisoli le sue prove tecniche e tattiche di formazione: a Catanzaro, per il Modena, sarà necessario fare punti, per non perdere il treno dei primi posti in classifica.
Allo stadio “Nicola Ceravolo”, dove spira sempre un forte vento, non sarà una partita semplice: il pubblico è calorosissimo e – rispetto alle voci dei giorni scorsi – la posizione del tecnico Fabio Caserta è solida, come ha dichiarato il direttore sportivo Ciro Polito. Saranno assenti Iemmello e Pagano, ma sembra pronto al rientro il centrocampista Pontisso, finora capocannoniere del Catanzaro con due reti.