Dolore e commozione nella Chiesa Parrocchiale di Fiorano dove questa mattina si sono tenuti i funerali di Loretta Levrini. Familiari e amici si sono stretti nel dolore per dare l’ultimo saluto all’80enne strangolata e uccisa dalle mani del figlio Lorenzo Carbone, nella sua abitazione in piazzale delle Rose a Spezzano. Proprio il 51enne era assente in chiesa. L’uomo, reo confesso in diretta televisiva dell’omicidio della mamma secondo i suoi legali, non se la sarebbe sentita di presenziare alla cerimonia funebre. Attualmente rinchiuso in una sezione speciale nel carcere Sant’Anna di Modena, con tanto di sorveglianza psicologica, verte in uno stato di forte confusione e con molta probabilità nei prossimi giorni i suoi avvocati chiederanno un incidente probatorio nel quale un professionista dovrà valutare le sue condizioni e la capacità di sostenere un processo. La Procura gli contesta l’omicidio volontario aggravato dall’aver commesso il fatto nei confronti di un familiare, e ha avanzato la richiesta di fermo ritenendo sussistente il pericolo di fuga e di reiterazione del reato. Secondo la difesa però l’uomo non avrebbe mai avuto intenzione di scappare. Prima dell’omicidio Lorenzo Carbone non era in cura da nessuno e la stessa famiglia non era seguita dai servizi sociali.