La gravidanza era entrata nella 40esima settimana e il tracciato sembrava indicare un battito cardiaco debole. Da qui la necessità di procedere con una ecografia per effettuare degli accertamenti. E poi la drammatica scoperta: la neonata sarebbe nata morta all’ospedale Ramazzini di Carpi. Un drammatico incubo quello in cui di colpo sono precipitati i genitori della piccola. La vicenda è accaduta lo scorso venerdì quando la coppia, residente nella Città dei Pio, si è recata in ospedale per un controllo. Sembra che la gravidanza, fino a quel momento, stesse procedendo regolarmente, tanto che dalla visita della settimana precedente, sia la mamma, una ragazza di 29 anni con un altro figlio, che la bimba stessero bene. Poi qualcosa sarebbe andato storto. A fare luce sulla drammatica vicenda sarà l’autopsia che nei prossimi giorni verrà eseguita sul corpicino della neonata. Un vero e proprio dramma purtroppo non nuovo per l’ospedale Ramazzini. Sette mesi fa il nosocomio è stato protagonista di un’altra tragedia simile. Era il 25 febbraio quando ad una coppia di Mirandola sarebbe morta una bimba nata dopo il parto cesareo. Anche in quel caso pare che la gravidanza non avesse presentato dei problemi precedenti. La Procura aveva disposto gli accertamenti medico legali sul corpo della piccola nata morta, per fare chiarezza sui contorni della tragedia. A ricostruire la vicenda era stata la stessa Ausl, che aveva spiegato come la madre, in condizione di gravidanza fisiologica si era recata all’ospedale di Carpi due giorni di seguito, per controlli che avevano dato esiti regolari. Con le prime contrazioni poi era stata presa in carico dal nosocomio, ma nonostante tutte le procedure previste dal protocollo, l’esito era stato infausto