Partita e vittoria senza storia per il Modena con la Juve Stabia.
Un 3-0 che non ammette repliche e che lancia i Gialli nella parte sinistra della classifica, a quota 8 punti, all’inseguimento della capolista Pisa (14 punti).
Dopo una buona partenza delle “Vespe”, culminata con una conclusione di destro di Adorante parata da Gagno, un episodio cambia letteralmente il volto della partita: Abiuso da sinistra mette in movimento Bozhanaj, il giovane albanese è stritolato a sandwich da un paio di difensori in area di rigore. Dopo un consulto al VAR, Antonio Palumbo va sul dischetto e trasforma in rete. 1-0.
A quel punto è il Modena in assoluto controllo del match, anche senza l’assente Gerli, e al 44′ arriva il raddoppio: sugli sviluppi di un’azione d’attacco, un pallone vagante – respinto dal portiere Thiam – arriva a Simone Santoro, carica il destro, palla in rete. 2-0.
Nemmeno il tempo di festeggiare, che l’arbitro Prontera (Bologna) è richiamato dal VAR, per un presunto fuorigioco, sia sul tiro che sull’inizio dell’azione: ma dopo un lunghissimo conciliabolo, lo stesso arbitro convalida il gol di Santoro.
Il primo tempo si chiude addirittura con 13 minuti di ritardo.
Nella ripresa, dopo nemmeno due giri di orologio, sulla scodellata di Palumbo su punizione Fabio Abiuso insacca di testa, da vero bomber, e mette in ghiaccio il risultato. 3-0. Poi festeggia polemicamente con il dito sul naso, per zittire i criticoni…
Da lì in poi non c’è più partita, con Mister Bisoli che manda in campo forze giovani e fresche come Dellavalle e Beyuku, che dimostrano di essere all’altezza dei titolari.
Unica nota stonata della serata: gli infortuni subiti da Battistella e Pedro Mendes.
Bisoli si augura che siano recuperabili per la prossima partita.
Domenica, infatti, il Modena sarà ancora di scena al “Braglia” (ore 15), contro la Sampdoria, che ha battuto il Sudtirol 1-0.